Controllo di gestione


PERCHE' AVERE UN CONTROLLO DI GESTIONE NELLA PROPRIA AZIENDA ?


La gestione ottimale delle aziende per ridurre al minimo gli sprechi e ottimizzare i punti di forza richiede un si stema di controllo, di misurazione e di pianificazione delle performance aziendali, in modo da consentire al management di:

1) Essere costantemente informati sull'andamento della propria azienda dal punto di vista della solidità, economicità e di liquidità;

2) Programmare i propri investimenti e lo sviluppo dei flussi di cassa, in modo da assumere le decisioni strategiche corrette (es: acquisto di un macchinario, assunzione e licenziamento di dipendenti, ecc.).

Per far ciò è necessario che le PMI si dotino di un sistema di controllo interno che gli permetta di prevenire la crisi monitorando costantemente lo stato di salute dell’azienda e programmando trimestralmente o mensilmente l’andamento economico, finanziario e patrimoniale della stessa: tale sistema prende il nome di controllo di gestione.

Il sistema del controllo di gestione è ampiamente utilizzato nei paesi anglosassoni, poiché l’imprenditore deve essere in grado ad inizio anno di prevedere e monitorare nel prossimo esercizio la sua marginalità, i suoi incassi e pagamenti, in modo da adeguarsi il prima possibile ad eventuali "scostamenti" rispetto a quanto inizialmente programmato.


CHI E' IL CONTROLLER AZIENDALE ?


Il controller (o manager del controllo di gestione) è un esperto o una struttura specializzata nel controllo di gestione che sempre più spesso si riscontra negli organigrammi delle aziende più evolute.

La sua finalità è quella di affiancare l'imprenditore in qualità di consulente aziendale, interpretando l'enorme mole di informazioni fornite dal controllo di gestione al fine di fornire ai vertici aziendali le informazioni necessarie per prendere le decisioni strategiche ed essere costantemente aggiornati sullo stato di salute dell'impresa.

I requisiti che il controller deve avere sono relative a conoscenze sia manageriali sia tecniche da analista dovendo essere in grado di analizzare gli aspetti economici, patrimoniali e finanziari dei bilanci tramite una loro riclassificazione ed analisi nei minimi dettagli.


UTILITA' DEL CONTROLLO DI GESTIONE


Tra i professionisti della rete, Oltreimpresa può vantare un Team di controller che ha creato  autonomia un software del controllo di gestione che può essere personalizzato dai suoi programmatori sulla base delle diverse necessità di analisi delle imprese.

Ad esempio il controllo di gestione permette di:

  • Programmazione mensile della gestione finanziaria ed economica;
  • Programmazione mensile degli acquisti di merci/materie prime;
  • Analisi mensile e annuale dei risultati finanziari ed economici;
  • Programmazione mensile delle entrate ed uscite finanziarie;
  • Analisi mensile e annuale dei flussi finanziari;
  • Analisi e consulenza sulle politiche di riscossione aziendali;
  • Analisi dei costi delle merci/materie prime;
  • Analisi dell’efficienza del costo dei dipendenti;
  • Calcolo della marginalità economica e finanziaria di ogni bene in vendita (break even point), tramite la quale sarà possibile capire quali prodotti “hanno una resa economico-finanziaria” migliore;
  • Analisi dei prezzi dei prodotti/servizi che l'azienda vende (sarà possibile analizzare su quali beni l’impresa ha convenienza investire e su quali, al contrario, è necessario diminuire gli investimenti);
  • Analisi di sostenibilità e programmazione delle scelte aziendali (Es: In caso di acquisto di un macchinario o l'accensione di un finanziamento, sarà possibile capire se l’impresa ha la liquidità necessaria per procedere all’operazione, quale fatturato minimo dovrà avere per sostenere l'esborso finanziario e, conseguentemente, programmare finanziariamente i mesi successivi);
  • Analisi degli effetti finanziari di spese/situazioni impreviste, in modo da poter adottare le strategie più opportune e programmare la finanza dei mesi successivi (Es: a fronte di una spesa imprevista, quali saranno le conseguenze finanziarie e come devo programmare gli incassi ed i costi dei prossimi mesi?)
  • Stress Test per testare la solidità dell'azienda in caso si verificassero scenari negativi (es. calo del fatturato);
  • Gestione del rapporto con le banche mediante l’invio agli istituti di credito degli esiti del controllo di gestione e redazione di Business Plan;
  • Stima del Rating bancario;
  • Analisi economica, finanziaria e patrimoniale per centri di costo. Il bilancio viene “scomposto” in base a diversi criteri (ad esempio per filiali o singoli prodotti o linee di prodotto) in modo da analizzare le marginalità economiche e la capacità di produrre liquidità di ciascun centro di costo;
  • Valutazione d’impresa;
  • Stima dei prezzi di vendita dei prodotti e servizi offerti.


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